Come pulire le porte in legno, laccate e laminate
I nostri consigli per la pulizia delle tue porte interne
Hai acquistato le nostre porte interne, le porte Garofoli e vuoi sapere come mantenerle pulite senza rischiare di danneggiarle?
Abbiamo pensato a questo articolo proprio per aiutarti!
Ti guideremo passo dopo passo nella corretta pulizia delle tue porte, rispettando i materiali di cui sono fatte.
Come pulire le porte in legno laccate
Per la pulizia delle porte in legno laccate procurati due panni in microfibra oppure due pelli di quelle che si usano per la pulizia degli interni delle automobili.
Evita panni o spugne con superfici abrasive altrimenti le graffierai! Ti ricordiamo che NON vanno assolutamente utilizzati prodotti abrasivi, solventi, alcool, ammoniaca, che possono rovinare la superficie della porta.

Procediamo:
- inumidisci un panno morbido con acqua e sapone neutro e strofinalo delicatamente sulla porta.
Vuoi fare una pulizia più approfondita? Segui questa procedura:
- Versa un tappo di sapone neutro per piatti in 3 litri di acqua circa, passa sulla porta una pelle bagnata o un panno in microfibra con il mix di acqua e sapone.
- Ripassa con una seconda pelle (senza sapone) o con un panno in microfibra.
- Concludi con una passaggio di panno morbido asciutto.
Il trucco che rende le tue porte in legno laccate pulite, lasciando la superficie bellissima? Strizza bene le pelli (o i panni in microfibra se stai usando quelli) e non far colare l’acqua sulla porta!
Questa procedura è perfetta anche per le porte laccate bianche!
Come pulire le porte in legno
- Se le pulisci di frequente: inumidisci un panno morbido con acqua e sapone neutro e strofinalo sulla porta, non troppo energicamente
- Per una pulizia più approfondita puoi seguire la procedura delle porte laccate:
- Versa un tappo di sapone neutro per piatti in 3 litri di acqua circa, passa sulla porta una pelle bagnata o un panno in microfibra con il mix di acqua e sapone.
- Ripassa con una seconda pelle (senza sapone) o con un panno in microfibra.
- Concludi con una passaggio di panno morbido asciutto.
Strizza bene le pelli o i panni in micorfibra, e non far colare l’acqua sulla porta!

Anche per le porte in legno vale lo stesso trucco che abbiamo letto sopra: strizza bene le pelli e non far colare l’acqua sulla porta. In questo modo sarà lucidissima!
Questa procedura è perfetta anche per le porte laccate bianche!
Come pulire le porte laminate
Le porte in laminato hanno numerosi vantaggi.
Il laminato è molto più facile da pulire di altri materiali ed è meno soggetto ai cambiamenti dipendenti dalla luce o dall’usura. Questo non significa però che non vadano seguiti alcuni accorgimenti importanti per poter rispettare la superficie della porta ed evitare aloni.
Ecco, quindi, i nostri suggerimenti da seguire per pulire le porte in laminato, anche quelle bianche.

- L’anta della porta in laminato è liscia? Allora la pulizia sarà più veloce e facile,
- L’anta presenta decori o pantografature? Prima di passare il panno con il sapone, pulisci bene con un panno morbido e asciutto le scanalature dove si può nascondere la polvere.
- La tua porta in laminato è laccata bianca lucida? Allora potresti anche decidere di usare il detergente per i vetri. È importante, però, che in questo caso il detergente non venga spruzzato direttamente sulla porta ma sia diluito e messo su un panno. Dopo aver pulito in questo modo, dovrai ripassare la superficie della porta con un panno asciutto, per eliminare residui di schiuma ed eventuale acqua in eccesso.
Per pulire la tua porta in laminato non serve esagerare con la quantità d’acqua: dovrai semplicemente inumidire un panno morbido o un panno in microfibra con del sapone liquido neutro e poi passarlo sulla superficie.
IMPORTANTE!
NON usare alcol per la pulizia delle porte, potresti rovinarle e anche ritrovarti con macchie rosa. I detergenti aggressivi infatti rovinano la finitura delle porta e possono anche lasciare aloni di colore.
Come pulire le maniglie delle porte

A prescindere dal tipo di maniglie scelto, è importante sapere come pulirle perché, una pulizia accurata e regolare delle maniglie delle porte ne prolunga la durata oltre a mantenerne intatta la bellezza.
Da linee più sinuose a linee più geometriche, da quelle classiche a quelle minimal e di design, il catalogo Garofoli offre un’ampia gamma di maniglie.
Tra le tipologie:
- Maniglie per porte versione battente, a libro, rototraslante
- Maniglia Playa (complanare all’anta)
- Pomoli
- Kit pomoli e maniglia
- Maniglioni
- Vaschetta
- Occhiello tiraporta.
Ed anche numerose le finiture:
- Cromo lucido e cromo satinato;
- Ottone lucido, ottone satinato e ottone antico;
- Bronzo e bronzo antico;
- Inox;
- Bianco e nero opaco;
- Colori della gamma RAL sia in versione opaca sia lucida.
Scopriamo come pulire le maniglie delle porte interne e come lucidarle.

- Evita prodotti aggressivi (solventi, alcol, ammoniaca…) così come spugnette abrasive.
- Utilizza un sapone neutro (es. sapone di Marsiglia o sapone per i piatti) diluito in abbondante acqua.
- Scegli un panno in microfibra o un panno in daino da utilizzare esclusivamente per la pulizia delle porte.
- Pulisci le maniglie almeno una volta a settimana.
Le vuoi lucidare?
Ti basterà terminare la pulizia strofinando la maniglia con un panno morbido, in fibre naturali come il cotone o la lana, e asciutto.
In caso di maniglie più delicate, come ad esempio quelle in ottone, un materiale delicato che, se non trattato adeguatamente può ossidarsi (cioè scurire nel tempo), dovrai avere una maggiore cura per mantenere la loro lucentezza.
La prima distinzione da fare è tra ottone antico e ottone verniciato.
- Maniglia in ottone antico: per rimuovere le macchie e lucidare le maniglie puoi utilizzare olio di semi di lino
- Maniglia in ottone verniciato: puoi pulire delicatamente con acqua tiepida e detergente delicato.
- Maniglia in ottone non verniciato di vecchia data e particolarmente sporca, puoi utilizzare una soluzione detergente fatto in casa e non inquinante: sciogli in una ciotola sale, aceto e succo di limone; massaggia la soluzione fluida ottenuta con uno spazzolino a setole morbide; risciacqua con abbondante acqua, e infine strofina con un panno asciutto.